Regione: Campania
L'eccellenza irpina nel mondo
Raccontare Salvatore Molettieri e la sua azienda è ritrovare il filo e il senso di un'identità territoriale che si mantiene costantemente viva e matura lentamente frutti corposi. Come l'aglianico, questo vitigno ormai entrato nella leggenda enologica della Campania, dalle cui uve Salvatore ottiene vini che a buon diritto, secondo gli esperti, ambiscono a diventare termine di paragone dei rossi d'Irpinia.
Storia: un successo lungo trent'anni
L'Azienda vitivinicola Salvatore Molettieri nasce nel 1983, conferendo dignità imprenditoriale ad una lunga esperienza contadina e ad una tradizione vitivinicola che risale indietro nel tempo di almeno quattro generazioni. Da quell'anno Salvatore, patron dell'azienda, sceglie di non vendere più le sue uve a terzi e di cominciare a produrre in proprio il vino che vende sfuso. Questa prima produzione ottiene importanti successi già in occasione della Sagra del Vino di Montemarano, suo paese di origine, classificandosi al primo posto negli anni 1985-1986-1987-1988. In quell'anno Salvatore include nella propria attività anche il processo di imbottigliamento, dando vita al Taurasi DOC Riserva 1988. Un lungo lavoro negli antichi vigneti di famiglia e trent'anni di esperienza aziendale hanno implementato le conoscenze di Salvatore, vignaiolo sul campo e produttore in cantina, portando l'Azienda ad occupare una posizione di rilievo sul mercato enologico nazionale ed internazionale. Dal 1983 l'azienda si è notevolmente evoluta, pur conservando intatta originaria identità di azienda agricola che viene mantenuta anche nella coltivazione di circa due ettari ad oliveto dove si allevano diverse cultivar (frantoiana, leccina, ravece) destinate alla produzione di un blend oleario per il consumo familiare.
Filosofia: cura e amore per la terra
Qualità è la parola che definisce la filosofia aziendale, e nello stesso tempo rappresenta l'obiettivo a cui l'azienda punta, facendone anche il proprio carattere distintivo. Minore quantità di uve prodotte a vantaggio di una qualità elevata, di cui Salvatore e i suoi quattro figli non sono mai soddisfatti.
Alla cura attenta delle vigne, con il miglioramento continuo delle tecniche di allevamento, ad una vendemmia di solito tardiva, come nella migliore tradizione irpina della produzione del Taurasi, effettuata ancora manualmente utilizzando cassette per la raccolta, si affiancano moderne tecniche di vinificazione come la pigiadiraspatura soffice e l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia come la macerazione in serbatoi d'acciaio a temperatura controllata. Rigorosi controlli volti a mantenere elevati standard qualitativi vengono effettuati su tutte le fasi di produzione ed invecchiamento.
Nel mondo: da Montemarano al Giappone
Sul mercato regionale e italiano l'azienda vitivinicola Salvatore Molettieri è ormai molto ben posizionata e le sue etichette evocano vini corposi, sapidi, ben equilibrati, con annate che toccano punte d'eccellenza. E' presente nei vini scelti dall'Enoteca d'Italia a Siena. Anche il mercato internazionale ha apprezzato e continua a richiedere i vini irpini di Salvatore Molettieri, con presenze significative in U.S.A., Giappone, Inghilterra, cui si affiancano Russia, Cina, Polonia, Germania, Belgio, Danimarca, Norvegia, Brasile, Portorico, Australia.