Regione: Lazio
L'abbazia di Casamari è uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. Fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. Si trova nel territorio del comune di Veroli in provincia di Frosinone.
La fondazione dell'abbazia di Casamari risale agli albori del II millennio quando alcuni ecclesiastici di Veroli, con l'intento di costruire una comunità monastica benedettina, avviarono la costruzione di un monastero sulle rovine di Cereate, patria del console romano Caio Mario cui si riporta la denominazione di Casamari, Casa di Mario.
Intorno alla metà del XII secolo, i monaci benedettini furono sostituiti dai cistercensi i quali, in un arco relativamente breve di tempo, edificarono l'attuale monastero, gioiello di architettura cistercense.
Dopo un periodo di splendore, a partire dalla metà del XIV secolo Casamari si avviò ad un lento declino fino a quando nel 1717 vi fu introdotta una colonia di monaci cistercensi riformati, detti Trappisti, provenienti da Buonsollazzo in Toscana, i quali ridiedero impulso alla vitalità spirituale, culturale e materiale del monastero.
In età napoleonica e nel corso dell'800, Casamari subì invasioni, saccheggi, incendi e spargimenti di sangue. Spogliata dei suoi beni nel 1873 in seguito alle leggi di soppressione, l'abbazia, nell'anno successivo, fu dichiarata monumento nazionale.
Nel 1929 Casamari, insieme ai monasteri da essa fondati, è stata eretta in Congregazione monastica autonoma, aggregata all'Ordine cistercense.
Nell'abbazia di Casamari vive attualmente una comunità di sedici monaci.
Fra le varie attività svolte all'interno della vita monastica c'è quella della Liquoreria che è sempre stata presa inseria considerazione dai monaci, soprattutto per far fronte a malattie di vario genere, specialmente nel campo della dermatologia o per la cura della malaria, della difterite. I monaci, quindi, da sempre si sono industriati nel realizzare questi preparati e si sono preoccupati di distribuirli direttamente nella Farmacia. Col tempo sono riusciti a trovare formule per preparati e pozioni del tutto originali: sciroppo per disturbi di stomaco etc...
Solo successivamente hanno pensato di apportare qualche miglioria al gusto e al sapore dei loro prodotti, giungendo alla composizione di veri e propri liquori, sempre, però, con uno scopo medicamentoso.