Cantina Mesa

Regione: Sardegna

Una suggestiva struttura bianca, di linea minimalista, quasi senza precedenti, sorge sul Sulcis Iglesiente, avvolta teneramente dalle pendici delle colline che si affacciano su Porto Pino. Sorge tra il verde scuro della macchia mediterranea e i vigneti, osservando soddisfatto la terra che si diffonde da essa in ogni direzione e sopra i frutti del suo stesso lavoro, notato con stupore e meraviglia da una moltitudine di occhi che possono scorgilo anche da lontano ..
IL VIGNETO
La tenuta comprende 70 ettari nel cuore del Sulcis Iglesiente. La maggior parte dei vigneti si trova nella zona di Sant'Anna Arresi, in una valle riparata dai venti maestrale e circondata dal mare. Le viti sono addestrate verticalmente, in gran parte a cordone speronato, alcune all'alberello, o cespuglio, stile, a seconda delle condizioni locali e dell'esposizione.

I vigneti si trovano in: Su Baroni - Cannigonis

IL VIGNETO CANTINA MESA

Vogliamo raccontarvi la storia di una favolosa area vinicola. Un terroir con la generosità di una madre, una terra che non trattiene nulla; le sue ricchezze e sottigliezze, i suoi aromi e fragranze, la sua anima e conoscenza. Un luogo in cui mare e cielo formano un'unica fonte di luce, dove le viti crescono su pendii coccolati dalla cura della natura, cullati dal sole e accarezzati da un vento permeato dai profumi del mare e del Mediterraneo. La storia di una terra con una cultura di duro lavoro, ma anche amore e dedizione, un forte sentimento che rievoca un'antica arte e tradizione.

Il nome Mesa, che in sardo e in spagnolo significa tavolo, riassume in sole quattro lettere l'anima stessa della cantina. Nutrizione, un pasto tra amici, semplicità e odori fragranti della terra sarda. Mesa nasce così come una dichiarazione d'amore per la Sardegna, come un matrimonio di bellezza e bontà, come celebrazione della generosità dell'isola e della sua cultura, espressa attraverso uno dei suoi più nobili tesori culturali, il vino. Rappresenta la realizzazione di un sogno del fondatore Gavino Sanna, che sognava di creare qualcosa di straordinario, unico e semplice come la propria terra, e per la propria terra.