Fiano di Avellino Docg 2022 75 cl Guido Marsella

CUZ MAR 72289

100% Fiano

Zona di Produzione: Avellino

Terreno: roccioso-argilloso

Vendemmia: manuale

Vinificazione: il mosto fermenta in contenitori d’acciaio inox a temperatura controllata, per poi rimanere sempre in acciaio

Affinamento: tutti i vini dell'azienda vengono commercializzati almeno dopo 18 mesi dalla vendemmia, in modo da lasciare il mosto nei vasi vinari a maturare naturalmente le proprie caratteristiche, senza forzature, e consentire ai vini, se conservati a temperatura costante, una durata di oltre 10 anni dopo l'imbottigliamento

Imbottigliamento: isobarico, previa filtrazione sterile

Colore: giallo dorato

Profumo: aromi fumé, di incenso, frutta a polpa bianca ed esotica, agrumi, erbe di campo e mandorla, su uno sfondo minerale

Sapore: lussureggiante, profondo, dinamico, pulito, di grandissima energia, avvolgente e freschissimo

Origini del Vittigno Fiano: Questa antica varietà diuva deve le sue origini ai Greci,i quali importarono net territorio Campano la varietà "vitis Apicia" e sembra che le prime viti furono piantate in località Lapio. Il nome Apicia deriverebbe dal tipico profumo e dalla dolcezza del frutto che attira sciami di api nelle vigne,successivamente venne cambiato con Apinia poi Afiana per arrivare in seguito al definitivo Fiano.

La diffusione del Fiano non solo in Irpinia, ma in parecchie altre zone dell'Italia meridionale è documentata sin dal XlII secolo,con l'Imperatore Federico Il di Svevia, nei cui registri reali si rinviene l'ordine di acquisto di tre salme (equivalenti a 78 litri) di Fiano destinato alla sua corte pugliese. Lo stesso Carlo Il d'Angiò fece spedire da Cava dei Tirreni alla sua tenuta reale di Manfredonia circa 16000 viti. La tradizione vuole che a salvare la coltivazione delvitigno (unita mente all'Aglianico ed al Greco) dalle orde barbariche dopo la caduta dell'impero Romano, furono i    padri benedettini del Santuario di Montevergine, i quali impiantarono le coltivazioni delle viti nel clima più mite dell'Abbazia di Loreto,costruita a valle. Lì ancora oggi,al Fiano è dedicato un fazzoletto di terra esposto a sud ovest.

Venendo alla storia più recente,il Fiano risulta sin dalla prima edizione del Bollettino Ampelografico nel 1875 quando la produzione arrivò a superare il milione di ettolitri, così importante da incoraggiare la costruzione della prima ferrovia locale, non a caso chiamata la "ferrovia del vino''.

 

€ 28.00

Disponibilità: 12 Pezzi

Caratteristiche

Denominazione DOCG
Tipo di uva Fiano di Avellino 100%
Categoria Vini Bianchi
Regione Campania
Produttore Guido Marsella
Annata 2022
Gradazione 13.5°

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