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Vino dal nome prestigioso e dall’origine che si perde nella leggenda: Dio pianse nel ritrovare il golfo di Napoli, un lembo di cielo sottratto a Lucifero e, laddove le sue lacrime caddero, nacque la vite del Lacryma Christi. Considerata la natura straordinaria del territorio, ricchissimo di cenere frammista a lava e lapilli, tra cui a fatica si inerpica la vite, non è possibile ignorare tanta forza della natura nell’espressione di aromi e sapori.
DENOMINAZIONE: Lacryma Christi del Vesuvio DOC Bianco
VITIGNO: Coda di Volpe 100%
VIGNETO E TERRENO: L’area del Vesuviano è caratterizzata da suoli vulcanici, sciolti, molto ricchi in minerali e ben drenati. L’esposizione è principalmente a Sud-Est su un’altitudine di 170 m s.l.m. La densità d’impianto è di cica 2.500 ceppi/ettaro e i sistemi di allevamento sono la raggiera e la spalliera con potatura a guyot.
ETA’ DEL VIGNETO: In media 18 anni.
PERIODO E SISTEMA DI RACCOLTA: Prima metà di ottobre, raccolta manuale.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO: Vinificazione classica in bianco in serbatoi di acciaio a temperatura controllata.
Affinamento in bottiglia per almeno un mese.
COLORE: Giallo paglierino.
IL PROFUMO: Sentori di frutti maturi, pesca gialla, pera, aroma tipico di liquirizia e sentori minerali.
IL SAPORE: Vino di struttura equilibrata, in bocca riemergono i sentori di frutta fusi perfettamente con le note minerali.
ABBINAMENTI
Antipasti: Finger food, insalate di mare.
Primi piatti: Portate a base di pesce e crostacei.
Secondi piatti: Calamari alla griglia, polipi, e pesci bianchi al forno.
ATTITUDINE ALL’INVECCHIAMENTO: 15 anni e oltre
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 12-13 °C
Denominazione | DOC |
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Tipo di uva | Coda di Volpe 100% |
Categoria | Vini Bianchi |
Regione | Campania |
Produttore | Mastroberardino |
Annata | 2023 |
Gradazione | 12.5° |