PLE PRI
Il vitigno Primitivo deve il suo nome alla precocità di maturazione dell’uva, che a volte comincia già a fine Agosto. Molto ben adattato al clima salentino, le caratteristiche del Primitivo sono conseguenza della forte irradiazione solare contrastata dagli evidenti sbalzi termici tra il giorno e la notte che si verificano in questo territorio. Si ottiene, così, un vino corposo ma fresco, molto fruttato e dal sapore morbido ed avvolgente.
ZONA DI PRODUZIONE: area rurale di Sava e Manduria in provincia di Taranto
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: cordone speronato
TERRENO: medio impasto
DENSITÀ D’IMPIANTO E RESA: 5000 piante per ettaro e 2,5 kg di uva per pianta
VENDEMMIA: vendemmia manuale, generalmente nell’ultima decade di agosto, effettuata alle prime ore dell’alba per evitare il caldo afoso delle giornate salentine, che potrebbe ridurre freschezza e aromaticità nei vini.
VINIFICAZIONE: l’uva si diraspa e fermenta in acciaio a temperatura controllata di 22-24°C per 8-10 giorni, durante i quali si effettuano rimontaggi giornalieri. Subito dopo avviene la fermentazione malolattica.
MATURAZIONE: 5 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia
APPORTO CALORICO: 94,5 kcal/100 ml
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Colore rosso rubino brillante con riflessi violacei; profumo fragrante con sentori di ciliegia e piccoli frutti rossi; gusto morbido e avvolgente, con giusta freschezza e tannicità.
Temperatura di servizio: 17-18°C
Ideale con: antipasti, salumi e formaggi stagionati; pietanze a base di carni rosse earrosti di pollame nobile, pezzetti di cavallo al sugo.
Denominazione | IGP |
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Tipo di uva | Primitivo |
Categoria | Vini Rossi |
Regione | Puglia |
Produttore | Paolo Leo |
Annata | 2022 |
Gradazione | 13.50° |